Nuova vita all’ iMac 27″ (middle 2010)

Se vogliamo migliorare le prestazione dell’ iMac 27″ (versione middle 2010), è sicuramente d’obbligo l’aggiunta di un hard disk ssd su cui far girare il sistema operativo (OSX El Capitan).

Abbiamo diverse strade percorribili:

  1. Sostituire l’hard disk; ciò però comporterà dei problemi con il sensore di temperatura, il quale farà girare a velocità massima le ventole a prescindere dalla temperatura stessa (esiste anche un modo per impedire che il sensore faccia impazzire le ventole, e cioè cortocircuitando, ma non sono interessato a tale possibilità);
  2. Affiancare l’hard disk principale con un secondo hard disk ssd (e qui abbiamo ulteriori due possibilità: posizionare ssd al di sotto la logic board oppure togliere il super drive)

La mia scelta è stata quella di togliere il super drive (che di “super” ha veramente poco) e inserire l’ ssd in un adattatore, collocabile al posto di super drive.

Il kit che ho acquistato (su Amazon) è quello in foto.

Fig. 1 – kit TheNatural 2020
Fig. 2 – kit TheNatural 2020

Il kit, prevede un adattatore ssd da mettere al posto di super drive e un box usb 2.0 in cui alloggiare il super drive (in questo modo non abbiamo rinunciato al lettore ottico). Il kit è abbastanza economico e, anche se non è robustissimo, funziona veramente bene. L’unico neo è stata la difficoltà nell’avvitare la cornice del supporto superdrive all’adattatore.

Fig. 3 – superdrive
Fig. 4 – l’ssd montato nel kit
Fig. 5 – il sensore termico

Con la presenza contemporanea di 2 hard disk si ha la possibilità di utilizzare “fusion drive” (cioè utilizzare hard disk e hard disk ssd come se fosse un unico ssd), possibilità che non mi piace, per cui ho scelto di mettere OSX El Capitan su ssd (con installazione pulita, come indicato in altra guida), e utilizzare l’hard disk da 1 Tb come archivio dati.

Fig. 6 – kit e ssd inseriti nell’iMac

Dopo circa un mese di utilizzo, più o meno intensivo, posso ritenermi più che soddisfatto! ora ho un iMac al massimo!